Il Liceo Rosetti brilla nei concorsi di scrittura creativa

Foto di gruppo

Il Liceo Scientifico Rosetti continua a raccogliere soddisfazioni anche in ambito umanistico. Sono ben tre infatti i concorsi letterari nazionali rivolti agli studenti nei quali alunni dell’istituto sambenedettese si sono distinti mettendo in luce i loro talenti.

Nel corso della cerimonia conclusiva, svoltasi il 27 settembre 2024 presso la Sala del Consiglio Comunale di Ancona, del concorso Poesia onesta - poesia a tema libero – per la Sezione E (Poesia in italiano) della Scuola Secondaria di secondo grado, sono state premiate Nicole Eleonora Salvatori (5S), classificatasi seconda per la lirica Mi fermo. Mi muovo, Chiara Romani (5B), quarta con Umanità calpestata, e Rebecca Camela (ex 5M), quinta per Sono satura. Le poesie delle studentesse sono pubblicate nell’Antologia PrimiVersi. Sull’esperienza Nicole Salvatori, nel ricevere il premio, ha commentato. “È stata una delle notizie più belle di questo 2024; il miglior proposito d’inizio anno, realizzato contro ogni aspettativa. Scrivere è l’arte che dona al mio cuore un’infinita armonia. Mi auguro di rivivere questa emozione in futuro e di cogliere, giorno per giorno, la forza devastante delle parole. Immensamente grazie”. 

Spazio invece alla narrativa per il concorso Energheia nella cui sezione I BREVISSIMI DI ENERGHEIA – Domenico BIA, erano accolti racconti della lunghezza non superiore a due pagine, aventi per tema “Inverno”. Due quelli giunti dal Rosetti pubblicati sul sito dell’associazione www.energheia.org nella sezione “I racconti brevissimi”. A mettersi in luce Arianna Pignotti (5E) e Letizia Mattoni (2A), con un doppio successo per Arianna che l’anno scorso aveva vinto il primo premio per la sezione cortometraggi con il racconto "La panchina è al solito posto"; il testo è poi divenuto soggetto di un corto che può essere seguito al link https://www.youtube.com/watch?v=6jZhdI7iMps. “Ogni edizione del premio Energheia è un'occasione e una vera e propria sferzata di energia. Parteciparvi significa entrare, anche se per un periodo di tempo limitato, in un mondo che è una vera e propria fucina di idee, progetti e sollecitazioni culturali. Aver vinto il primo premio dell'edizione 2023 nella sezione brevissimi è stato per me motivo di grande orgoglio, motivandomi a partecipare anche quest'anno. Il tema era l'inverno, una stagione che amo profondamente perché ben si sposa al mio bisogno di raccoglimento interiore e a quella ricerca continua di una fiamma calorosa che mi ispiri e al contempo mi consoli. Ho scritto di getto, come faccio sempre, spinta dall'esigenza insopprimibile e quasi dolorosa di dar voce a chi ogni giorno si vede negato il diritto alla vita nel silenzio assordante di tutto il mondo civile. Come vivrebbe la neve un adolescente a Gaza?  Ho usato il pretesto di un fenomeno meteorologico che nell'immaginario collettivo da sempre evoca scenari magici per riflettere sulla possibilità che la bellezza, anche se fugace, in qualunque maniera e ovunque essa si manifesti, possa lenire la disperazione e illuminare quella notte infinita e atterrente di chi "sopravvive" in uno dei tanti Paesi in guerra”. Per Letizia Mattoni “la sezione di Energheia per la quale ho scritto è riuscita a coinvolgermi, poiché proponeva come argomento centrale qualcosa di né troppo scontato né troppo complesso su cui scrivere: l'inverno; il taglio ha volontariamente sostituito alla dimensione descrittiva quella intima. Infatti nel mio testo "La Strega" si parla di una donna che viene considerata la portatrice dell'inverno e che per questo è temuta ed allontanata dall'intero paese nel quale si svolge la vicenda. L'intento è stato quello di rappresentare un inverno molto difficile da sciogliere, ossia quello del cuore; perché anche se fuori ci fosse un'eterna primavera, dentro di noi potrebbe esserci un triste temporale che non abbiamo intenzione di far uscire per paura di essere considerati strani e, in questo caso, simili a 'la Strega'.

Infine, per il concorso di narrativa Emma Il ricordo salvato, si sono distinti di nuovo Arianna Pignotti (5E), seconda classificata con il testo  Se mentre cadi ti accorgi di volare, Federico Bruni (5 B) terzo classificato con Arsenii e ancora Chiara Romani (5B), quinta classificata per Il ritorno della luce. Ricordiamo che l’iniziativa, che ha ampio risalto sui media anche nazionali, è promossa da alcuni anni dalla famiglia di Emma Fabini una delle sei vittime della strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) che persero la vita per il fuggi fuggi della folla, in attesa del trapper Sfera Ebbasta, dopo gli spruzzi di spray al peperoncino.

Tutti gli studenti sopra citati hanno partecipato nella parte finale dell’anno scolastico 2023-2024 ai concorsi grazie al loro lavoro all’interno del Laboratorio di scrittura, coordinato dalla professoressa Adelia Micozzi, cui è andato il ringraziamento della Dirigente Scolastica, Elisa Vita, che ha sottolineato il valore non solo culturale, ma globalmente formativo del Laboratorio, luogo di incontro e scambio di riflessioni; d’altronde anche Arianna Pignotti ha voluto personalmente ringraziare la docente per il continuo sollecito e sostegno.

“La novità di questa esperienza è la constatazione che gli studenti amano non solo scrivere narrativa ma anche dedicarsi alla poesia. C’è un interesse spiccato, vissuto preferibilmente in modo intimo, quasi con pudore. Infatti mentre le esperienze narrative sono condivise facilmente all’interno del gruppo, la poesia tende ad esprimersi in modo individuale e viene condivisa quasi sempre solo con la docente o i docenti di classe” l’osservazione della professoressa Micozzi. 

Ricordiamo che il Laboratorio di scrittura ha iniziato le sue attività venerdì 11 ottobre e proseguirà tutto l’anno; a partecipazione è aperta a tutti gli studenti del Liceo, anche a corso avviato.

Scritto dalla prof.ssa Elena Cardola

Nicole Eleonora Salvatori (5S)

Nicole Eleonora Salvatori (5S)