Il LICEO ROSETTI SI RICONFERMA MIGLIOR ISTITUTO DELLA CITTÀ
I dati Eduscopio – Fondazione Agnelli
Il Liceo Scientifico Statale “B. Rosetti” si riconferma come migliore istituto d’istruzione superiore di San Benedetto del Tronto. Lo certifica Eduscopio, ente delle Fondazione Agnelli, che ha pubblicato i dati più recenti sul successo formativo degli studenti in ambito universitario o lavorativo post diploma.
Il sistema Eduscopio, per le scuole che hanno come sbocco privilegiato un percorso universitario, “guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria- si legge sul sito Eduscopio-. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. Gli anni accademici di riferimento per i quali l’informazione è completa e consolidata sono 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. Dunque, gli ultimi esami presi in analisi sono quelli sostenuti entro la primavera 2023 dagli immatricolati dell’ultimo dei tre anni accademici considerati”.
Dai dati è generato l’indice FGA che sintetizza due indicatori: media dei voti conseguiti agli esami universitari, ponderata per i crediti formativi di ciascun esame per tenere conto dei diversi carichi di lavoro ad essi associati; crediti formativi universitari ottenuti, in percentuale sul totale previsto. Per il “Rosetti”, l’indice FGA si attesta al 75.03/100 (Forchetta: [71.32- 78.95) ed è il migliore rispetto a quello degli altri Licei cittadini e a quello dei restanti istituti superiori della città. Anche gli studenti della sezione Sportivo emergono rispetto a quelli usciti dalla medesima sezione di altri licei della provincia di Ascoli Piceno.
Ma quello che colpisce è soprattutto la qualità della scelta universitaria ed il successo nella stessa visto che di tutti i diplomati (voto medio di uscita degli immatricolati 84.6) solo il 5% non si immatricola; degli immatricolati l’87% supera con successo il primo anno di università e solo il 9% non lo supera a fronte di percentuali relative a scuole di stesso indirizzo della regione pari, rispettivamente, a 7%, 83% e 10%.
A confermare la qualità nella preparazione sono le scelte dei diplomati del “Rosetti”: se il 31.8% percorre un indirizzo tecnico, il 28.4% sceglie l’area prettamente scientifica; il 10.4% quella economico-statistica e ben l’8.4% quella medica; anche questa una conferma positiva, considerato il test selettivo d’ingresso. Buone percentuali anche per le professioni sanitarie (4.8%); non mancano le scelte nell’ambito umanistico (5.2%), giuridico-politico (4.5%), sociale (4.3%) e nel settore delle scienze motorie (1.9%). E se quasi il 30% dei diplomati del Rosetti sceglie di iscriversi a facoltà di tipo strettamente scientifico (matematica e fisica, soprattutto) e se oltre il 60% dei diplomati si indirizza comunque alle discipline STEM, l’istituto sambenedettese non ha tradito le aspettative di chi lo aveva scelto con l’obiettivo di una formazione solida nelle materie scientifiche, senza trascurare quella di tipo letterario. L’ulteriore conferma dalle opzioni sulle sedi universitarie: quasi il 24% dei diplomati si iscrive all’Univpm di Ancona, quasi il 10% al Politecnico di Milano, il 16,1% preferisce l’università di Bologna, il 7.7% l’università di Roma 1 “La Sapienza” ed il 5% decide per l’Unicam.
Risultati quindi più che confortanti per il Liceo “Rosetti”, come conferma la Dirigente Scolastica, prof.ssa Elisa Vita, impegnata in questo momento nell’attuazione del piano per l’Orientamento in ingresso insieme alla docente assegnataria della Funzione Strumentale specifica, prof.ssa Francesca Nanni. “Questo istituto ha un nome oramai consolidato in tutto il territorio ed il numero degli studenti lo evidenzia bene. Essere il miglior istituto d’istruzione superiore della città è motivo d’orgoglio per l’intera comunità scolastica, che si impegna quotidianamente, nei diversi ambiti, a garantire un ambiente sereno e serio, presupposto indispensabile per un positivo percorso futuro”.
scritto dalla prof.ssa Elena Cardola