LA BUONA LETTURA PER ORIENTARSI NELLA REALTÀ
L'attore Giorgio Colangeli e lo scrittore Lucilio Santoni hanno concluso sabato 26 ottobre il ciclo di incontri intitolato "La buona lettura. Per un corretto uso dei libri": tre appuntamenti organizzati dal Liceo scientifico statale “Benedetto Rosetti”, l'associazione culturale “L'Onagro”, il Centro nazionale per il Libro e la Lettura e il Comune di San Benedetto del Tronto. Un progetto didattico elaborato dal Dipartimento di Lettere anche in senso orientativo, come esplicita l’intervento del professor Enrico Piergallini che, insieme alla referente di Dipartimento, professoressa Alessia Palestini, ha curato direttamente l’iniziativa.
Nell'aula magna del Liceo, Giorgio Colangeli - uno dei volti più noti del cinema e del teatro nazionali - ha dialogato insieme agli studenti delle classi quarte sul valore formativo e nutritivo della lettura: Seneca, Mario Luzi, Federico García Lorca e Dante sono stati i porti di partenza di un viaggio che si è spinto fino al nostro presente, negli spazi digitali della rete, dove la comunicazione e la scrittura svolgono un ruolo determinante nella formazione dei giovani e presentano sfide impossibili da superare, se non sono affrontate con gli strumenti giusti.
Ai libri, intesi dunque come bussole per una navigazione e una crescita corrette e sicure, è stato dedicato anche il secondo appuntamento della rassegna, il 19 ottobre, rivolto alle classi terze del Liceo. Incontrando la poetessa Evelina De Signoribus e la storica Francesca Palmas, gli studenti e le studentesse hanno avuto l'occasione di conoscere due autrici che vivono la poesia nel suo farsi, come passione e come professione. Resa attuale dall'esperienza biografica delle due scrittrici, la poesia è stata allora proposta come mezzo privilegiato per conoscere se stessi, capire meglio il mondo e agire più consapevolmente nella realtà; i testi di Virginia D'Andrea (poetessa nata a Sulmona nel 1888 e morta nel 1933) sono stati alcuni dei suggerimenti di lettura della mattinata, esempi di impegno attivo attraverso la scrittura, nonché occasioni di riflessione sulla condizione delle donne e delle scrittrici nei primi decenni del Novecento.
Si conclude, dunque, un ciclo di appuntamenti altamente formativo per gli alunni e le alunne del Liceo "Rosetti", che ha attraversato tutto il mese, inaugurato l'11 ottobre dall'incontro con il noto filosofo Vito Mancuso dedicato alle classi quinte: anche la filosofia - come la poesia, la narrazione, il teatro - è uno strumento necessario per aiutare le giovani generazioni ad orientarsi in un mondo sempre più complesso; un mondo nel quale lo sviluppo di una piena e matura consapevolezza critica è essenziale per la costruzione di un percorso di vita autentico, libero dai condizionamenti, spesso troppo pervasivi, imposti della realtà che ci circonda.
Prof Enrico Piergallini