Shakespeare In… Social Lovedi Ludovico Colletta vince il Premio Leggiamoci.it
LO STUDENTE DEL LICEO ROSETTI PREMIATO A ROMA
“E se Romeo non avesse dovuto scavalcare “mura irte e difficili da scalare”? Se non avesse dovuto sfidare la famiglia di Giulietta? Sicuramente avrebbe incontrato meno ostacoli, tutto sarebbe stato più semplice! E forse la storia d’amore più celebre di sempre avrebbe potuto conoscere anche il lieto fine nell’era digitale. Ma quale poesia e romanticismo possono esistere in un amore solo virtuale? O meglio si può definire amore?”
Questa la didascalia che accompagna il disegno grafico di Ludovico Colletta, intitolato Shakespeare In… Social Love, con cui lo studente della classe 4E del Liceo Scientifico Statale “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto ha vinto il Premio Leggiamoci - Fiction for Future 2024, il concorso nato sulla piattaforma Leggiamoci.it in cui studenti delle scuole secondarie superiori dai 13 ai 19 anni possono condividere la loro passione per la lettura e la scrittura.
La premiazione è avvenuta al Teatro di Tor Bella Monaca di Roma, dove ha preso corpo la parte conclusiva del progetto Leggiamoci.it, promosso dalla Fondazione Bellonci e il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con BPER Banca, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo, Festival 42 gradi, Idee sostenibili della libreria Vecchie Segherie Mastrototaro e SYGLA. A premiare l’originale creazione di Ludovico è stato il presidente del Centro per il libro e la lettura Adriano Monti Buzzetti; al ragazzo vanno un premio in denaro offerto da BPER Banca e una penna artigianale in legno realizzata da SYGLA. Tra le opportunità offerte al liceale anche l’invito a partecipare alla Classe del Festival 42 gradi, in programma a Bisceglie dal 25 al 28 luglio, iniziativa che unisce libri, teatro, scienza.
Lo spunto per il lavoro degli studenti era contenuto nel bando del Premio che, a partire da alcuni versi di Patrizia Cavalli («È tutto così semplice, sì, era così semplice,/è tale l’evidenza che quasi non ci credo./A questo serve il corpo: mi tocchi o non mi tocchi, /mi abbracci o mi allontani. Il resto è per i pazzi.») chiedeva di riflettere in senso creativo sulla percezione e trasformazione del sentimento amoroso, sulle modalità con cui questo potrà essere vissuto, su futuribili scenari prossimi o anche molto lontani.
Ma da cosa è nato il racconto per immagine di Ludovico? “Il lavoro dello studente nasce da una proposta di scrittura creativa fatta a tutta la classe 4E e agli studenti del Laboratorio di scrittura creativa – chiarisce la professoressa Adelia Micozzi, docente di italiano nella classe 4E e referente del Laboratorio-. Invece dei classici compiti per le vacanze natalizie, è stato richiesto di riflettere sulla traccia del premio Leggiamoci – Fiction for Future 2024 (l’amore nel futuro) e di svilupparlo in modo personale nelle due modalità presenti nel bando: racconto testuale o racconto grafico. Ognuno di loro ha messo a frutto le proprie capacità espressive scegliendo la modalità più consona. Ludovico, già premiato l'anno scorso per un’opera al Bagliori Festival (il tema era Nuove lezioni calviniane), ha scelto la forma del racconto grafico e ha condensato nell'opera anni di formazione scolastica, di letture, di riflessioni. Non deve ingannare l’apparente semplicità dell’opera: la sintesi è geniale e racconta più di tante parole”.
Un invito alla creatività raccolto con entusiasmo da Ludovico che ha così commentato l’esito del concorso: “Più che da emozione, sono stato colto durante la premiazione da stupore e sorpresa. Non ho mai creduto di possedere creatività e immaginazione, né di essere bravo con le parole! Al contrario la mia professoressa di italiano e latino, Adelia Micozzi, ha sempre sostenuto che ne avessi, che il mio modo di pensare e creare procedesse per immagini. In questo senso ha fatto un grandissimo lavoro su di me, aiutandomi a tradurre quelle immagini che si formavano nella mia testa in parole. Per questo le sono molto grato! Mi auguro che ogni studente possa incontrare lungo il proprio percorso un insegnante che lo comprenda e che tiri fuori quello che c'è, anche se in fondo”.
Non sono mancate le congratulazione a Ludovico ed alla professoressa Micozzi da parte del Dirigente Scolastico, Stefania Marini, che facendosi portavoce dell’intero istituto ha rimarcato l’estrema valenza di attività che stimolano e valorizzano doti, abilità, e passioni degli studenti.