Studenti ‘ciceroni’ a Grottammare e Montefiore dell’Aso
Il Liceo Rosetti alle Giornate Fai di Primavera
Si sono come sempre distinti per preparazione, cortesia e affabilità gli studenti del Liceo Scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto impegnati nell’attività di ‘ciceroni’ durante le Giornate Fai di Primavera, appuntamento di successo del weekend 23 e 24 marzo scorsi.
Coinvolte le classi 4A, 4B e 4C, che, collaborando rispettivamente la prima con il Gruppo Fai Giovani di San Benedetto del Tronto, la seconda e la terza con il Gruppo Fai di San Benedetto del Tronto, hanno condotto i tanti visitatori a conoscere i luoghi di Montefiore dell’Aso anche legati al suo illustre figlio Adolfo De Carolis e due siti di Grottammare, la chiesa di Santa Lucia e la nobile Villa Sgariglia. L’attività era stata programmata dall’istituto nell’ambito del PTOF con un progetto specifico curato dalla professoressa Elisabetta Finicelli; in particolare, poi, per la 4 B, il Consiglio di classe ha elaborato un percorso PCTO, seguito dalla professoressa Francesca Lauri.
Ad aprire la mattinata di sabato 23 sono stati i ragazzi della classe 4 A, preparati e guidati dalla professoressa Stefania Pellei, loro docente di Disegno e Storia dell'arte, i quali si sono calati nelle vesti di guide permettendo a tante persone di conoscere un patrimonio culturale ricco ed interessante: le meridiane di Piazza Antognozzi, la Chiesa di San Filippo, la Torre civica, le meridiane della Collegiata di Santa Lucia, il Portale della Pinnova, l’emiciclo romano nel polo museale, la Chiesa di San Francesco; per quest’ultima, particolare attenzione è stata dedicata tanto all’esterno quanto all’interno, vista la presenza della tomba di Adolfo De Carolis, il monumento funebre dei coniugi Partino, il soppalco e gli affreschi. A completare il percorso curato dai ragazzi l’esterno della casa di De Carolis, pittore, illustratore, incisore, fervida personalità attiva in numerosi ambiti artistici tra fine ‘800 ed inizi ‘900.
Sempre sabato 23 marzo, ma nella Perla dell’Adriatico, la meta degli appassionati è stata la chiesa di Santa Lucia, edifico posto alla sommità del paese alto di Grottammare, sorto per volere del papa Sisto V nel luogo in cui nacque, il 13 dicembre 1521, e dedicato dallo stesso alla patrona del suo giorno natale. A declinare agli ospiti la storia ed i pregi artistici del luogo sono stati gli alunni della classe 4B che hanno ricordato le vicende del progetto affidato a Domenico Fontana, l’avvio della costruzione nel 1590, l’interruzione delle opere; riprese queste su sollecito di Camilla Peretti, sorella di Sisto V, la costruzione fu ultimata presumibilmente nel 1595. All’interno della chiesa è posto un prezioso organo realizzato nel 1752 da Francesco Fedeli. Le Giornate Fai hanno permesso la riapertura della chiesa, dopo anni di chiusura a causa dei danni seguiti al terremoto del 2016. A curare la preparazione degli studenti è stata la professoressa Elisabetta Finicelli, docente di Disegno e Storia dell’arte nella classe 4B e nella 4C che è diventata invece protagonista il giorno successivo.
Domenica 24 marzo al centro della scena si è trovato lo splendido giardino di Villa Sgariglia, dimora privata sulla collina tra Grottammare e San Benedetto (Castello d’ Ischia); il palazzo, circondato da alcuni fabbricati di servizio e da un vasto parco, esempio di giardino settecentesco, è stato infatti edificato nella seconda metà del XVIII secolo su progetto dell'architetto Giosafatti. La bellezza del luogo, del paesaggio e della vista hanno fatto da eccezionale cornice alla visita guidata dei ‘ciceroni’ del Rosetti, capaci di illustrare al meglio l’architettura verde di una storica residenza nobiliare che è di norma chiusa a visitatori esterni.
Tanti e calorosi, anche sui canali social, gli apprezzamenti rivolti ai ragazzi del Rosetti che ancora una volta, come sottolineato dalla Dirigente Scolastica Stefania Marini, hanno messo in luce le loro abilità e competenze.
Scritto da: prof.ssa Elena Cardola